Le news arrivano sul cellulare

Oltre la sinergia tra carta e Web, cosa ci si riserva il fenomeno della convergenza dal punto di vista dell'informazione? Proviamo a discutere su uno dei possibili e rinnovati supporti del giornalismo in versione digitale: il cellulare.
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Oggi il panormama dell'informazione giornalistica non sembra limitarsi ai media tradizionalmente deputati all’offerta di informazione, ma ingloba mezzi e strumenti di comunicazione capaci di spingere l’interattività e la personalizzazione dei sistemi di informazione ai massimi livelli. E allora l’ecosistema informativo si estende fino a inglobare inediti sistemi e strumenti per la pubblicazione, la circolazione e la fruizione di news, sempre più libere e sciolte da rigidi palinsesti e precise dinamiche spaziotemporali. Le informazioni dunque superano le frontiere dei media mainstream e incontrano un processo di sdoganamento dai supporti classici, grazie a mezzi e device multimediali e interattivi.
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E allora ecco il nuovo arrivato dell’informazione, quello strumento usualmente utilizzato per la comunicazione senza fili, quel cellulare che via etere può rappresentare una sorta di lettore informativo integrato tra parole, foto, audio e video. Il giornalismo sta dunque sperimentando un nuovo formato: quello delle informazioni impacchettate in SMS e che in tempo reale arrivano nelle tasche delle persone con il classico bi-bip, per avvertirli che qualcosa di nuovo è successo. Il giornalismo si fa a pezzi, si propone in forma mini attraverso articoli brevi o brevissimi, breaking news scritte, pubblicate e fruite rigorosamente in real time. E così notiziari e reportage si condensano in 120-140 battute spazi compresi, dallo schermo macro del PC o della TV si comprimono su quello micro del cellulare, entrano interamente in un SMS.
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Il giornalismo e i giornalisti più multimedializzati si sono spinti verso inaspettate forme di integrazione con i cellulari, sempre più numerose e di successo. Iniziative mirabili a tal proposito sono state quelle degli editori L’Espresso e RCS. In particolare, la redazione on line del quotidiano “la Repubblica” ha creato una forte forma di integrazione tra stampa-Internet e telefonia cellulare, dal momento che i lettori del quotidiano possono inviare un SMS attraverso il proprio telefono di rete mobile al giornale romano non solo per ricevere news e aggiornamenti on demand su notizie di proprio interesse, ma per segnalare temi, porre domande su questioni di attualità o rispondere a sondaggi che saranno ripresi, trattati e pubblicati sulla versione telematica del giornale, oltre che sul quotidiano in edicola. In questa direzione va letta anche l’offerta Corriere Mobile e Gazzetta Mobile, il servizio SMS e MMS a pagamento avviato di recente dall’edizione digitale del “Corriere della Sera” e de “La Gazzetta dello Sport”, che propone ai suoi utenti di ricevere su cellulare aggiornamenti, breaking news, così come approfondimenti ed editoriali e addirittura contenuti multimediali come le ultime edizioni dei TG on line delle testate del gruppo RCS.
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Ma non solo la stampa. Negli ultimi tempi, grazie agli sviluppi delle reti wireless, dell’Internet mobile e dei telefonini di ultima generazione, ha preso forza il cammino della convergenza di TV, radio e ovviamente Internet verso il cellulare, che in un futuro prossimo potrebbe quindi diventare una sorta di supermedium di massa. Si tratta di una prospettiva che potrebbe incidere radicalmente sulla produzione e sull’organizzazione del lavoro delle aziende editoriali in grado di fornire contenuti per i vari media, attraverso la piattaforma cellulare. Tuttavia, questo
scenario sta appena vivendo solo una tappa intermedia nella realizzazione della piena convergenza tra più supporti tecnologici digitali, che potrà consentire, perché no, di fruire indifferentemente delle funzioni proprie di computer, stampa, televisione e radio proprio attraverso il mobile phone; per ora il fenomeno è ancora troppo giovane per disegnarne scenari futuri.

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